Le risorse e i materiali
Acquisti che fanno la differenza
Prodotti responsabili e inclusivi – ovvero Dop, Igp, bio, vegani, provenienti dal commercio equo solidale o coltivati in terreni confiscati alle mafie – ma anche predilezione per i materiali da riciclo ed eliminazione della plastica ove possibile: Camst compie scelte di campo anche negli acquisti.
Anche in un contesto difficile, ancora caratterizzato per lunghi periodi dal fermo delle attività, Camst ha portato avanti una politica aziendale volta a dare priorità agli acquisti “responsabili” – ovvero prodotti bio, Igp, Dop, da pesca sostenibile, ecc., che ormai rappresentano oltre un quarto del totale –e “inclusivi” (vegan, halal, kosher, prodotti base soia), che rispondono alle esigenze dei consumatori non solo dal punto di vista nutrizionale, ma anche etico e religioso.
Per quanto concerne le proteine di origine animale, inoltre, sono aumentati gli acquisti di carni bio e antibiotic free. I prodotti biologici, ottenuti senza far ricorso a sostanze chimiche, sintetiche e organismi geneticamente modificati, provengono da allevamenti che rispettano il benessere animale. Quelli antibiotic free, invece, garantiscono al consumatore l’assenza di antibiotici sin dalle prime settimane di vita dell’animale, grazie a un approccio più restrittivo di quello previsto dalla normativa.
Per quanto concerne gli acquisti non food, il 2021 ha visto un’accelerazione dell’impegno di Camst nella riduzione delle plastiche monouso e nell’utilizzo di materiali provenienti da riciclo, anche per far fronte all’incremento nella richiesta di imballaggi protettivi e packaging da asporto registrato da tutti gli operatori come conseguenza dell’emergenza sanitaria.
Questo impegno si è tradotto, da una parte, nell’introduzione di confezioni più performanti e rispettose dell’ambiente, come i contenitori in Cpet – un polimero per alimenti ottenuto da materiale riciclato e riciclabile quasi all’infinito – o le vaschette paper seal realizzate con cartone Fsc riciclabile; dall’altra nella progressiva introduzione di bottigliette in plastica riciclata R-Pet, la cui produzione garantisce emissioni di CO2 minori di qualsiasi altra soluzione. Nel 2021 Camst ha acquistato, tramite la centrale distributiva, 13.357.104 bottiglie d’acqua, di cui l’8,3% in R-Pet, con un aumento di tre punti percentuali rispetto all’anno precedente. Una scelta in linea con la direttiva europea 2019/904 (nota come Sup - Single use plastic), che prevede che le bottiglie in Pet contengano almeno il 30% di plastica riciclata entro il 2030.
Ascolta il podcast ‘Piccoli gesti quotidiani per salvare il pianeta’, con Matteo Biffoni, Sindaco di Prato.
Nei locali del Gruppo è inoltre proseguita, laddove possibile, l’incentivazione del free beverage – servizio che consiste nella distribuzione self service a consumo libero di acqua microfiltrata naturale e gassata, succhi e bevande naturali o equo solidali, bibite gassate – a vantaggio dell’educazione ambientale e della tutela del Pianeta. Il free beverage consente infatti di ridurre le emissioni di CO2, attraverso l’eliminazione delle confezioni in plastica per le bottiglie e del loro trasporto su gomma.
Ascolta il podcast ‘Inquinamento da plastica, il ruolo di cittadini e aziende’, con Lorenzo Zitignani, cofondatore Plastic Free.
Tavola plastic free con il Better future kit
Nel 2022, dalla collaborazione tra Camst e Guzzini è nato Better future kit: un set completo di forchetta, coltello e cucchiaio in acciaio made in Italy, inseriti in un contenitore in plastica bio-based, che Camst metterà a disposizione degli istituti scolastici e delle imprese che aderiranno al progetto. Un’azione concreta per sostituire le posate in plastica monouso, coinvolgendo e sensibilizzando alle tematiche ambientali tutti gli utenti dei servizi di ristorazione, chiamati a fare la propria parte con un piccolo gesto quotidiano.
Scopri di più e guarda l’intervista a Domenico Guzzini, presidente di F.lli Guzzini spa.