L’impegno per il cambiamento climatico: energia ed emissioni
Contenere, ridurre, migliorare
L’energia è una risorsa essenziale per la creazione di valore, ma altrettanto vitale è la necessità di farne un uso responsabile e parsimonioso, come impongono la crisi climatica e il nuovo e doloroso contesto geopolitico. A maggior ragione, l’impegno per ridurre consumi ed emissioni deve intensificarsi.
Nel 2021 i consumi energetici di Camst – parametrati al periodo pre-Covid – mostrano una contrazione del 15%, accompagnata da una crescita a tre cifre dell’impiego delle rinnovabili. Un risultato di cui siamo orgogliosi – per quanto su di esso influisca una ripresa della produzione non ancora tornata ai livelli pre-pandemia – e che solo noi possiamo replicare, con i nostri gesti, day by day.
Nell'area ristorazione – per la quale Camst ha ottenuto certificazione energetica UNI CEI EN ISO 50001:2018 – i consumi di energia elettrica e termica sono inevitabilmente rilevanti in ragione del lavoro nelle cucine dove vengono preparati i pasti, ma questo non significa affatto che siano incomprimibili. Tali consumi, inoltre, riguardano anche le attività legate al trasporto dei pasti e alla mobilità aziendale, oltre che alla climatizzazione degli ambienti di lavoro.
Se analizziamo i valori del 2021 parametrati a quelli dell’anno precedente, riscontriamo un aumento generalizzato (+9% energia elettrica, +11% metano, +25% carburanti), che però va letto alla luce del fermo delle attività imposto dalla pandemia per lunghi periodi nel 2020. Se il raffronto prende in esame, invece, i dati del 2019, ovvero quelli pre-pandemia, si evidenzia un trend di miglioramento decisamente positivo, come evidenziato dall’infografica, benché influenzato da una produzione non ancora a pieno regime.
Superato il picco dell’emergenza sanitaria, nel 2021 sono ripresi gli interventi di efficientamento, che hanno consentito una riduzione di quasi 500.000 kWh primari di energia. Gli investimenti hanno interessato in particolare la sostituzione dei corpi illuminanti con elementi a Led, oltre al rinnovo di caldaie, pompe di calore e produttori di acqua calda sanitaria, che si è accompagnato alla gestione e manutenzione continua di impianti e attrezzature, con l’obiettivo di garantirne il funzionamento in condizioni di efficienza.
È stato inoltre avviato il progetto “Accendiamo il risparmio... energetico”, con l’obiettivo di formare la popolazione aziendale sulla necessità di ridurre gli sprechi di energia attraverso l’adozione di piccoli comportamenti quotidiani nella vita in famiglia, nella scelta del mezzo di trasporto e sul posto di lavoro. Nel 2021 sono stati coinvolti nell’iniziativa 700 locali, per un totale di 3.000 persone.
Sotto il profilo delle emissioni, Camst si pone obiettivi di miglioramento continuo, ricercando soluzioni a basse emissioni climalteranti. I dati relativi al triennio 2019-2021 mostrano una riduzione del dato assoluto delle emissioni della ristorazione rispetto al periodo pre-Covid – per quanto influenzato dai periodi di fermo delle attività – e un leggero incremento per la divisione facility, legato allo sviluppo di quest’area di business. Ma, dato importante, sono in miglioramento tutti gli indici di intensità delle emissioni (valore che rapporta le tonnellate di CO2 equivalenti rilasciate in atmosfera al numero di pasti prodotti o di work order portati a compimento): grazie all’aumento dell’uso di energia da fonte rinnovabile, infatti, la ristorazione mostra un miglioramento di quasi il 20%, mentre la divisione facility conferma il trend positivo degli anni precedenti.