Welfare e people strategy
La persona sempre al centro
Una cooperativa è una società di persone, dove il capitale è l’elemento fondante. E se la pandemia fa emergere le fragilità del settore della ristorazione collettiva, Camst reagisce con il progetto People strategy, che integra risorse umane e piano strategico in una visione prospettica.
In un quadro di difficoltà per la ristorazione collettiva, messa a dura prova dalla crisi innescata da Covid-19, Camst ha scelto di trasformare i rischi in opportunità, intervenendo sul proprio modello organizzativo secondo una visione che assegna alle persone un ruolo chiave ai fini del raggiungimento degli obiettivi di impresa. È nata così People strategy 2021-2023, una roadmap di iniziative trasversali volta a garantire l’eccellenza nei sistemi gestionali e lo sviluppo delle persone – in coerenza con la vision, la mission e il piano strategico dell’azienda – che ha ripreso, consolidandoli, i progetti avviati nel 2020. Non solo programmi di coaching e formazione per sviluppare la leadership, acquisire competenze manageriali e affrontare le discontinuità del mondo lavorativo, ma anche iniziative verticali pensate per valorizzare hard skills e competenze soft. Se ne menzionano due in particolare.
Facilitatori dell’innovazione
Programma di selezione e sviluppo destinato a giovani risorse ad alto potenziale, nel 2021 ha coinvolto un gruppo di 22 colleghi under 40, provenienti da tutte le funzioni e aree territoriali, con l’obiettivo di valorizzarne il talento e accompagnarli nell’acquisizione di competenze utili a gestire progetti complessi in ambito innovation.
Scuola dei mestieri
Avviato nel giugno 2021 con un progetto pilota che ha coinvolto un numero limitato di locali e specifici ruoli aziendali, il percorso mira a qualificare il personale dell’area della ristorazione attraverso la valorizzazione di professionalità sia tecniche che manageriali. Alla fase di lancio hanno aderito 109 persone rispetto alle 50 preventivate, per un totale di 9 diversi ruoli coperti (pari al 90% dei job del settore).
Formarsi è continuare a crescere
Lo sviluppo delle competenze è un fattore cruciale per Camst. L’azienda ha attivato da tempo una piattaforma online, Camst Academy, dove i dipendenti possono accedere sia alla formazione obbligatoria richiesta dalla normativa vigente, sia a contenuti pensati per potenziare le skill trasversali. Non un semplice catalogo di corsi, ma un luogo fisico e virtuale progettato per condividere e sviluppare know how. Obiettivo: raggiungere i business goal, creando valore e occupazione.
Attraverso la piattaforma le persone di Camst possono inoltre usufruire di Impariamo, un progetto innovativo di autoapprendimento rivolto a tutti dipendenti, che fornisce spunti e suggerimenti da applicare nella vita quotidiana. Tra i programmi formativi vanno menzionati quelli di lingua, tra cui Speexx Essentials, un servizio digitale calibrato sugli interessi e sul livello di conoscenza dell’utente, ma anche il corso di inglese professionale destinato a 90 figure di staff e manager, nonché quello di italiano per i colleghi di origine straniera.
Tra le nuove iniziative di formazione e sviluppo messe in cantiere – oltre ai progetti di job posting e coaching e alla Scuola dei mestieri – è da menzionare il programma Induction, indirizzato alla formazione dei neoassunti attraverso l’affiancamento e l’apprendimento on the job in azienda. Il percorso, che ha coinvolto 36 risorse nel 2021 tra quadri, impiegati e tirocinanti, prevede edizioni annuali della durata di circa due mesi, nel corso delle quali le nuove risorse imparano a conoscere le diverse aree aziendali, le responsabilità e le competenze necessarie attraverso le testimonianze dei responsabili e/o dei dirigenti delle divisioni ristorazione e facility.
Il nostro welfare è capace di evolvere
Il programma di welfare Accanto a te, concepito e lanciato nel 2019 per rispondere alle esigenze reali dei lavoratori e migliorare benessere e motivazione in azienda, ha dovuto fare i conti nel biennio 2020-2021 con il sopraggiungere dell’emergenza sanitaria. Nel nuovo contesto, Camst ha dovuto operare una revisione dell’agenda, dando priorità alle necessità contingenti, pur senza rinunciare alle ambizioni iniziali. Il nuovo piano welfare – lanciato ufficialmente ad aprile 2021 in collaborazione con il partner Day Ristoservice – aggiorna e rafforza l’offerta di servizi sulla base dei nuovi bisogni, con una focalizzazione su salute e prevenzione, people care e assistenza personalizzata per favorire l’accesso agli strumenti aziendali e pubblici.
Fanno parte del piano diversi tipi di supporto: convenzioni per gli acquisti, visite gratuite, servizi di orientamento per pratiche amministrative, ma anche bonus per le famiglie con figli iscritti all’università e iniziative di sostegno al reddito, sotto forma di contributi a favore dei dipendenti con fasce di reddito più basse o che si sono trovati in maggiore difficoltà a causa del blocco delle attività. L’emergenza sanitaria non è ancora finita, e Camst continua a investire per garantire sostegno alle persone più fragili economicamente.
È proseguita, in tal senso, l’attività dello Sportello persone, istituito nell’aprile 2020 per ascoltare i bisogni e offrire supporto operativo su uno spettro ampio di tematiche: fondo integrativo salariale, assegni familiari, congedi, busta paga, prestiti, cessione trattenuta capitale sociale, azioni di sostegno economico, borse di studio. Nel 2021 lo Sportello ha preso in carico 1.700 richieste.
L’analisi di clima
L’ascolto dei dipendenti attraverso lo sportello dedicato e l’attività di audit legata alla certificazione SA8000 hanno evidenziato le difficoltà affrontate dalle persone del Gruppo, uscite più fragili da due anni di pandemia. In questo contesto è nata la prima indagine di clima di Camst.
Lanciata ufficialmente a gennaio 2022 in collaborazione con Forsafe/Medlavitalia e Università di Parma, l’analisi ha coinvolto un campione di oltre tremila dipendenti – rappresentativi della totalità della popolazione aziendale per genere, mansioni e provenienza – che hanno risposto a una survey anonima, progettata per misurare gli stati di salute e la percezione collettiva del clima interno.
Per saperne di più: “La sostenibilità sociale parte dal benessere dei dipendenti”, intervista a Luca Buzio, Medlavitalia-Forsafe.
La sicurezza è un patrimonio di tutti
Camst si è dotata di un sistema di gestione in materia di salute e sicurezza sul lavoro che va oltre gli adempimenti di legge per allinearsi alla norma internazionale ISO 45001, sia per l’area ristorazione – comprese le società del Gruppo italiane e le controllate che operano in Spagna – sia per la divisione facility. Pertanto, ogni lavoratore, collaboratore e chiunque a vario titolo presti attività lavorative presso le diverse sedi, cucine e cantieri del Gruppo, è chiamato a concorrere al mantenimento della sicurezza e della qualità dell’ambiente in cui opera, attenendosi scrupolosamente al sistema di sicurezza predisposto e alle relative procedure aziendali. I dipendenti coperti dal sistema, ovvero il 100% dei dipendenti della capogruppo Camst, delle controllate italiane e delle controllate spagnole certificate, sono pari a 13.645, ovvero il 90,4% dei lavoratori.
Salute e sicurezza in tempi di pandemia
Per contrastare la diffusione di Covid-19, anche nel 2021 è rimasta in funzione l’unità operativa dedicata, coordinata dalla direzione generale, il cui il compito è quello di monitorare costantemente l’evoluzione della situazione e fornire istruzioni operative specifiche a tutta la struttura organizzativa, così da tutelare la salute dei dipendenti e dei clienti.
Tra le misure adottate, il ricorso ove possibile allo smart working, la rimodulazione dei livelli produttivi, la turnazione dei dipendenti, con la creazione di gruppi autonomi, distinti e riconoscibili. È stato inoltre attivato un servizio di contact tracing per il tracciamento dei casi di positività in azienda.
Sono state quindi elaborate disposizioni di servizio distinte per tipologia di struttura operativa, aggiornate periodicamente in relazione all’evolversi della crisi e ai successivi adeguamenti normativi, in particolare con l’avvio delle fasi 2 e 3 e le relative disposizioni in materia di controllo del green pass presso pubblici esercizi e clienti, scuole e strutture operative.
Per fornire informazioni ai dipendenti, sono stati utilizzati tutti i canali di comunicazione aziendali – dalle mail alle locandine affisse nei luoghi di lavoro – fornendo istruzioni sulla gestione degli spazi comuni, sulle corrette modalità di utilizzo dei Dpi, sulle regole di igiene e sulle direttive di accesso alle strutture per visitatori, clienti e fornitori.
Nell’ambito della divisione facility, sono state definite e introdotte nuove tecniche di sanificazione meccanica degli ambienti, molto apprezzate da parte dei clienti che hanno riconosciuto l’efficacia e la tempestività dell’azione operativa. Questo ha che consentito alla divisione di incrementare l’attività e fidelizzare il rapporto con alcuni clienti di rilievo, in particolare nei settori dell’industria farmaceutica e agroalimentare.