A fine 2022 è stato siglato senza scadenza temporale il rinnovo della partnership, avviata nel 2020, con il Gruppo Hera sulla realizzazione di progetti di economia circolare, mobilità sostenibile e potenziamento della raccolta differenziata. I risultati sono stati significativi. Il progetto sul recupero dei rifiuti organici, iniziato nel 2021 e messo a punto nel 2022, per ora riguarda sette punti ristoro Camst tra Bologna e Modena, ma dall’autunno 2023 verrà allargato ad altri locali identificati su queste province.

I rifiuti vengono portati nell’impianto Hera di Sant’Agata Bolognese e trasformati in biometano il quale, in quanto combustibile 100% rinnovabile ottenuto dai rifiuti, riduce notevolmente gli impatti ambientali rispetto ai combustibili di origine fossile. Solo nel primo anno dell’accordo sono stati prodotti quasi 33.000 mc di biometano, per un risparmio annuale di 25 tonnellate di petrolio e una riduzione di CO2 pari a 59 tonnellate/ anno; se consideriamo che una pianta di medie dimensioni assorbe in media circa 0,1 ton di CO2 all’anno, il risparmio ottenuto equivale all’assorbimento generato da circa 590 alberi di medio fusto.

Di pari passo avviene anche il recupero degli oli vegetali esausti per la produzione di biocarburante idrogenato, grazie all’accordo siglato con Eni. Mediante la raccolta effettuata dai 139 punti vendita Camst coinvolti (+77 rispetto al 2021), nel 2022 sono stati prodotti 57.196 litri di biocarburante per un risparmio annuale di 47,9 tonnellate equivalenti di petrolio e di 157,5 tonnellate di CO2, pari all’assorbimento generato da circa 1.575 piante di medio fusto.

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