La filiera: responsabilità e sostenibilità dei fornitori

Per una sostenibilità condivisa

Anche il presidio responsabile della filiera si fonda sul concetto di partnership, sulla valorizzazione delle relazioni con i fornitori e con tutti gli altri attori coinvolti. Senza questa collaborazione, che in sostanza non è altro che una condivisione di obiettivi e di procedure, qualunque progetto di sostenibilità si arenerebbe, nonostante le intenzioni.
Perché la filiera è anche questo: il luogo in cui ogni atto unilaterale finisce proprio lì dove è iniziato.

I processi di approvvigionamento si basano su rapporti contrattuali orientati al pieno rispetto della trasparenza e legalità, monitorando attraverso questionari di qualifica e audit il rispetto delle normative vigenti e delle direttive aziendali inerenti alla qualità, la tutela dei lavoratori e gli standard ambientali. A livello di gruppo, e in particolare per la ristorazione, le politiche di acquisto seguono un approccio basato sulla salvaguardia degli aspetti ambientali, che si riflette nella scelta di prodotti biologici, da commercio equo solidale, da pesca sostenibile (prodotti certificati Msc – Marine stewardship council), Epd (Environmental product declaration) e sull’approvvigionamento di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a filiera corta territoriale. Camst utilizza inoltre detergenti a marchio Ecolabel e accessori monouso compostabili. Il 90% degli acquisti sul totale del volume acquistato nel 2022 proviene da fornitori qualificati in base a tali requisiti.